Yonghong Li a Milano per un vertice ‘segreto’ con Marco Fassone. Sul tavolo il rifinanziamento del debito con il Fondo Elliott e il caso Uefa.
Lontano dalla luce dei riflettori, me il presidente del Milan Yonghong Li si muove. Il numero uno del Milan, bersagliato dal Fondo Elliott e dall’Uefa, ha deciso di muoversi in prima persona ed è arrivato in Italia dove ha avuto un colloquio con Marco Fassone e il resto dell’entourage anti-Uefa, questione che si intreccia inevitabilmente con il rifinanziamento contratto con la società di Paul Singer.
Milan, vertice tra Yonghong Li e Marco Fassone
Un blitz rapido e silenzioso quello di Yonghong Li che non si esibisce in dirette Facebook sulla pagina del club ma va dritto al sodo perché ha capito che ad oggi un confronto diretto con i tifosi rossoneri potrebbe non essere proprio costruttivo. Nonostante sarebbe dovuto, sia chiaro.
Nel vertice con Marco Fassone il numero uno del Milan avrebbe messo sul piatto importanti sviluppi per quanto riguarda il finanziamento del debito con Elliott nella speranza di riuscire a convincere l’Uefa a non ricorrere alle massime sanzioni.
Milan, la strategia di Yonghong Li
Scopo di Li sarebbe dunque quello di accelerare le operazioni con il fondo americano ripagandolo grazie all’aiuto di un nuovo socio di minoranza o forse di un altro creditore. Sui dettagli dell’incontro e sulla strategia di Yonghong Li ovviamente possiamo fare solo delle supposizioni.